
“Guardami bene negli occhi.” “Sì… quali tra i mille?” Il nome generico di questa specie deriva dall’unione del greco “omma” (occhio) con il suffisso “poly”, ovvero “molti” e i molti occhi che adornano questa farfalla costellano la parte inferiore delle sue ali.
Polyommatus daphnis catturerebbe le attenzioni di chiunque, proprio come Dafne (ninfa della mitologia greca, da cui “daphnis”) riuscì a far’ girare la testa persino ad Apollo! Polyommatus daphnis è una farfalla presente in tutte le regioni italiane, isole comprese, ad eccezione della Sardegna. Si trova in radure, al limite di boschi e ambienti soleggiati, da 350 a 1800 m di altitudine e vola da fine giugno a metà agosto. Le larve (bruchi) di questa farfalla sono monofaghe su Securigera varia, cioè si nutrono solo di questa specie di pianta, e sono moderatamente mirmecofile, ovvero instaurano un rapporto di simbiosi, di commensalismo o di parassitismo con una comunità di formiche. La parte dorsale delle ali è colorata di un blu acceso e brillante nei maschi, mentre nelle femmine (vedi foto) è blu contornata di marrone scuro, per questo i due sessi sono facilmente riconoscibili.