Lysandra bellargus

Lysandra bellargus

Oh lei è “bella” persino nel nome: tanto da aver reso bello persino Argo! Facciamo un passo indietro: nella mitologia greca, Argo è il famoso mostro dai cento occhi che tutto vede e anche la nostra Lysandra (in greco: “liberatrice”) ha numerosi occhi sulle sue ali.

Ma, lontano dall’incutere timore Lysandra bellargus è un fantastico sprigionarsi di occhioni maculati su sfondo chiaro, tanto da essersi guadagnata, presso gli anglosassoni, il nome di “Adonis blue” (l’adone blu). Questo bellissimo Licenide si trova nella maggior parte delle parti più calde d'Europa, ma è assente in Norvegia, Svezia, Finlandia, nelle isole del Mediterraneo e in tutte tranne che nelle contee meridionali della Gran Bretagna. Oltre che in Europa si trova anche in Turchia e verso est fino al Mar Nero. Lysandra bellargus e molte altre specie hanno maschi vistosamente colorati, ma femmine relativamente poco appariscenti. I maschi usano la colorazione per confondere i predatori. Se un uccello vede la farfalla in volo o che si crogiola su un fiore, prende di mira l'immagine blu brillante. La farfalla reagisce alla minaccia posandosi immediatamente a terra e chiudendo le ali, rivelando la parte inferiore maculata su sfondo grigio, efficace mimetismo quando si posa su terreno gessoso. Le femmine tendono a muoversi molto poco fino all'accoppiamento. Quando cercano i siti di deposizione delle uova, tendono a muoversi lentamente, e per loro i colori più chiari sono un mezzo di difesa migliore. La maggior parte delle femmine sono di colore marrone scuro, con quasi nessuna scaglia blu, quindi sfuggono facilmente all'attenzione degli uccelli. I maschi pattugliano quasi incessantemente il loro habitat, svolazzando appena sopra l'erba alla costante ricerca di femmine. Periodicamente però hanno bisogno di fare rifornimento e fermarsi per un minuto o due a suggere il nettare da fiori di trifoglio, maggiorana o timo. Occasionalmente visitano piante più alte tra cui cardi e fiordalisi. Sono stati anche frequentemente osservati radunarsi per nutrirsi di escrementi di animali.

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