Heteropterus morpheus

Heteropterus morpheus

Una farfalla talmente unica da fare - davvero - storia a sé. Se dovessimo ricostruire l’etimologia del nome scientifico, “heteroptera” ci suggerirebbe “ali diverse” (da “hetero” = diverso e “ptera” = ali) e “morpheus” una qualche modificazione.

In effetti la sottoclasse di questa variopinta creatura, gli pterigoti (insetti alati), comprende altri insetti come… urgh: le cimici (heteroptera anche loro)! Anche le cimici, in effetti, adorano le piante e hanno ali per il volo nascoste da altre “ali”, più corazzate, che le proteggono. La mancanza di questo secondo genere di ali spiega il “morpheus”, perciò, tirando le somme, dovremmo essere davanti a un insetto con “diverse ali modificato”: già ma allora perché in Francia è chiamata “le miroir”, ovvero “lo specchio”? Ci vuole un po’ di fantasia ma sarà divertente: prova a immaginare delle gocce d’acqua su una superficie specchiata… le vedi? Ora guarda le sue ali… bingo! Si tratta di una farfalla della famiglia Hesperiidae, unico membro del genere monotipico Heteropterus. La specie può essere trovata in popolazioni isolate in Europa e ad est attraverso il Paleartico fino all'Asia centrale e alla Corea. La lunghezza delle ali anteriori è di 15-18 mm. Le larve si nutrono di diverse specie vegetali, tra cui la fienarola. Come si può vedere, la farfalla ha una parte inferiore molto particolare e attraente, ma una parte superiore grigia (che si vede raramente, poiché di solito si deposita con le ali chiuse). Il volo è altrettanto caratteristico e permette infatti di identificare immediatamente la specie: sembra rimbalzare nell'aria con scarso senso dell'orientamento, quasi come se fosse ubriaco.

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