Il progetto

PROGETTO COMPETITIVO D’ATENEO 2021-2022 “UNVEILING”

Unveiling, assessing and taking advantage of the aesthetic dimension in conservation practices: butterflies as a case study, between new theoretical insights and practical applications

È bello ciò che è bello o è bello ciò che piace? Quali sono gli animali che ci attraggono di più dal punto di vista estetico e qual è il ruolo giocato dalla bellezza nella scelta, da parte nostra, di proteggere e salvaguardare certe specie a rischio anziché altre? Il fatto che una determinata forma animale ci appaia bella oppure brutta, disgustosa oppure graziosa, agisce da propulsore, o all’opposto da deterrente, nella decisione di prendersene cura e di mettere in atto strategie di difesa? 

Il progetto "Unveiling”, finanziato dall’Università di Firenze e guidato da ricercatori dei Dipartimenti di Lettere e Filosofia (DILEF) e di Biologia (BIO), ha l’obiettivo di studiare ruolo e rilevanza della dimensione estetica per l’ideazione e l’implementazione efficace di strategie di conservazione della fauna a rischio, con particolare riguardo alle specie di farfalle europee. Il punto di partenza per le nostre ricerche, con “Unveiling”, sono stati alcuni dati preliminari relativi alle red lists (liste rosse di specie a rischio o in via d’estinzione) per le farfalle in ambito italiano ed europeo. A parità di rischio, infatti, in queste liste risultavano più frequentemente inserite le farfalle più grandi, più colorate, più appariscenti, più vivaci. In una parola, quelle più belle! Sembra dunque che ci sia una sorta di “bias estetico” in azione nelle red lists: ma in che modo quantificarne l’effetto”? Qual è il suo peso reale, nelle dinamiche di tutela e conservazione? Siamo più pronti e motivati a difendere quel che sperimentiamo come bello? E, se è vero che anche specie in prima battuta poco appariscenti o esteticamente rilevanti devono, se a rischio, essere sottoposte a piani di tutela, in che modo è possibile agire per la rimodulazione del bias estetico?

Il nostro obiettivo con “Unveiling”, tuttavia, non è solo fermarci al riconoscimento e quantificazione del bias, come se la bellezza e l’esperienza estetica del bello fossero inclinazioni “soggettive” e irrazionali dalle quali il buon ricercatore o il buon visitatore di parchi naturali deve essere in grado di astrarre, per mantenere un occhio oggettivo sulle reali necessità di tutela. 

Piuttosto, “Unveiling” cerca di mostrare tutto il potenziale motivante, propulsore e di collante sociale dell’esperienza estetica, vero e proprio “dispositivo” di cui le strategie di tutela non possono fare a meno se intendono garantirsi reale efficacia. Pur muovendo dal bello (che è comunque solo una delle possibili categorie estetiche), il nostro progetto ambisce quindi a sviluppare un’analisi dell’esperienza estetica intesa in generale (bello, brutto, grazioso, sublime, meraviglioso ecc.) e del suo ruolo per la tutela della biodiversità. Una vera e propria “estetica della conservazione biologica”!

A questo scopo, “Unveiling” procede lungo due direzioni di ricerca:

1) la verifica dell’apprezzamento estetico (nella globalità delle sue componenti: percettiva, emotiva, cognitiva, immaginativa) per mezzo del test online che è parte integrante di questo sito web;

2) l’analisi estetica delle foto-segnalazioni di farfalle europee caricate sul noto sito di citizen scienze “iNaturalist”. In tal modo, “Unveiling” metterà a frutto il contributo di comuni cittadini (più o meno esperti) per lo svolgimento efficace della ricerca e costruirà un vero e proprio “archivio” estetico condiviso.

L’impatto che ci aspettiamo dal progetto è alto: identificato e quantificato il bias estetico e, più in generale, analizzato e discusso il ruolo dell’esperienza estetica come elemento motivante e modulante l’esperienza naturalistica,  sarà possibile mettere a punto nuovi e più efficaci strumenti teorici e applicativi per le strategie di tutela e conservazione biologica di parchi naturalistici, centri di ricerca, istituzioni di museologia scientifica, oasi naturalistiche e associazioni ambientaliste e di tutela della fauna a rischio.

Al progetto “Unveiling” lavorano i seguenti ricercatori:

Mariagrazia Portera

Responsabile scientifica, ricercatrice senior

Mariagrazia è Professoressa Associata in Estetica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) dell’Università di Firenze, dopo aver svolto attività di ricerca all’estero, come post-doc (2015-2019), a Berlino (Free University), Zagabria, Rijeka, Edimburgo (IASH). I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente la storia dell’estetica (con particolare riferimento all’area inglese e tedesca) e le intersezioni tra estetica e scienze naturali/biologiche (estetica evoluzionistica, estetica ambientale, Environmental Humanities, estetica cognitiva). Tra le sue pubblicazioni, “L’evoluzione della bellezza. Da Darwin al dibattito contemporaneo” (Mimesis, Milano 2015) e “La bellezza è un’abitudine. Come si sviluppa l’estetico” (Carocci, Roma 2020).

Leonardo Dapporto

Partner di progetto, ricercatore senior

Leonardo è Professore Associato in Zoologia presso il Dipartimento di Biologia (BIO) dell’Università di Firenze. Ha lavorato come lecturer alla Oxford Brookes University ed è stato Marie Curie Fellow all’Institut de Biologia Evolutiva di Barcellona. Ha sviluppato una notevole expertise nei campi della conservazione biologica e dello studio e tutela della biodiversità, con particolare riferimento alle farfalle; ha messo a punto importanti strumenti statistici per lo studio della distribuzione delle farfalle (ha collaborato, tra l’altro, alla realizzazione della prima IUCN red list delle farfalle italiane) e per il monitoraggio del loro stato di conservazione. La sua amplissima produzione scientifica conta oltre 120 contributi in riviste nazionali e internazionali.

Elia van Tongeren

PhD Student

Elia ha conseguito la laurea triennale in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Scienze della Vita (DSV), con una tesi in Botanica dal titolo: “Contributo della Palinologia alla banca dati TRY: il diametro pollinico” presso il Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica e più recentemente la Laurea Magistrale in Biologia Sperimentale e Applicata, sempre presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (DSV), con una tesi in Genetica Molecolare dal titolo: “Analisi genomiche di streptomiceti per produzioni agricole sostenibili” presso il Laboratorio di Agricoltura Digitale. Elia ha collaborato al progetto Unveiling dal 2020 al 2022.

Ginevra Sistri

PhD Student

Ginevra ha conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi in Istologia dal titolo “Multifunzionalità della popolazione mastocitaria in ferite croniche trattate con terapia fotodinamica” presso il Laboratorio di Medicina sperimentale e clinica (AOU Careggi). Prosegue gli studi e consegue la Laurea Magistrale in Conservazione e Genetica di popolazione, sempre a Firenze, con una tesi dal titolo “Prediction of genetic diversity loss in high mountain butterfly populations (Erebia spp.) due to climate change” presso ZEN Lab (Numerical and Experimental Zoology Lab, BIO, Firenze). Ginevra ha collaborato al progetto Unveiling dal 2020 al 2022.

Vincenzo Zingaro

Ricercatore junior

Vincenzo ha conseguito nel 2020 il titolo di dottore di ricerca in Filosofia presso il consorzio delle università di Firenze e Pisa. Nello stesso anno ha pubblicato per l'editore Mimesis la monografia "Per una filosofia del suono. Monade sonora e spazio fantico" oltre a contributi nelle riviste internazionali "Open Philosophy" e "Paragrana" dell'editore De Gruyter.
Vincenzo ha collaborato al progetto Unveiling dal 2021 al 2024.

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